Ristrutturare casa richiede non solo progettazione e lavori, ma anche il rispetto di normative precise. Permessi, sicurezza antisismica, impianti certificati ed efficienza energetica sono aspetti fondamentali da conoscere prima di iniziare
Ristrutturare casa è un passo importante che richiede non solo pianificazione e investimenti, ma anche il rispetto di normative precise. Conoscere le regole da seguire significa evitare sanzioni, rallentamenti nei lavori e soprattutto garantire la sicurezza e la conformità dell’immobile. Vediamo quali sono le principali normative da considerare.
Permessi e autorizzazioni edilizie
Il primo aspetto riguarda le pratiche burocratiche. In base al tipo di intervento, può bastare una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) o essere necessaria una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Nei casi di ristrutturazione più invasiva, come modifiche strutturali, può servire il Permesso di Costruire. Tutti questi titoli abilitativi vengono richiesti al Comune di competenza e devono essere firmati da un tecnico abilitato, come un architetto o un ingegnere.
Normative sull’impianto elettrico
Ogni impianto elettrico, nuovo o rifatto, deve essere conforme al Decreto Ministeriale 37/2008, che stabilisce i criteri di progettazione e posa. L’installazione deve essere eseguita da un tecnico abilitato e a fine lavori deve essere rilasciata la Dichiarazione di Conformità, documento indispensabile per attestare la sicurezza dell’impianto.
Normative sugli impianti idraulici e termici
Anche gli impianti idrici e quelli legati al riscaldamento devono rispettare il DM 37/2008. Inoltre, per le caldaie e i sistemi di climatizzazione, valgono le direttive sull’efficienza energetica e l’obbligo di manutenzione periodica stabilito dalla normativa regionale.
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Sicurezza e norme antisismiche
In caso di lavori strutturali, è necessario rispettare le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018), che includono criteri antisismici. Questo è fondamentale soprattutto nelle zone a rischio sismico, dove le verifiche strutturali devono essere certificate da professionisti abilitati.
Efficienza energetica e isolamento
La ristrutturazione è anche l’occasione per migliorare le prestazioni energetiche dell’abitazione. In questo caso bisogna rispettare i requisiti minimi previsti dal Decreto Legislativo 192/2005 e successive modifiche. Ciò riguarda isolamento termico, sostituzione di serramenti e utilizzo di materiali certificati.
Barriere architettoniche
Le normative italiane (Legge 13/1989 e DM 236/1989) prevedono l’obbligo di rimuovere, ove possibile, le barriere architettoniche. Questo significa che in fase di ristrutturazione è consigliabile progettare spazi accessibili anche a persone con ridotta mobilità.
Ristrutturare casa non è solo una questione estetica o di comfort, ma anche di rispetto delle normative vigenti. Affidarsi a professionisti qualificati permette di affrontare i lavori in sicurezza, con documenti regolari e impianti certificati. Così la ristrutturazione non sarà solo un miglioramento della qualità abitativa, ma anche un investimento sicuro e conforme alla legge.