Quando si parla di nuova costruzione non si può trascurare un elemento fondamentale della sicurezza elettrica: l’impianto di dispersione di terra. Questo sistema, spesso poco conosciuto dai non addetti ai lavori, ha un ruolo essenziale per la protezione delle persone e degli impianti elettrici. Ma cos’è esattamente e perché è così importante?
Cos’è l’impianto di dispersione di terra
L’impianto di terra è un insieme di conduttori e collegamenti che hanno lo scopo di disperdere nel terreno eventuali correnti di guasto. In parole semplici, se un elettrodomestico o una parte dell’impianto dovesse avere un malfunzionamento e diventare pericolosamente “in tensione”, l’impianto di terra porta via questa corrente scaricandola nel suolo.
In questo modo si evita che una persona, toccando un apparecchio difettoso, possa ricevere una scossa elettrica.
Dove viene realizzato l’impianto di terra
In una nuova costruzione l’impianto di terra viene progettato fin dall’inizio, durante le prime fasi dei lavori. Si realizza scavando nel terreno e inserendo appositi dispersori, che possono essere:
picchetti infissi verticalmente nel suolo,
corde o trecce di rame interrate,
piastre di rame o acciaio zincato.
Il tutto viene poi collegato tramite un conduttore giallo-verde al quadro elettrico e a tutte le prese, creando così un sistema sicuro e uniforme.
Il collegamento con il salvavita
L’impianto di dispersione di terra lavora insieme all’interruttore differenziale, comunemente chiamato salvavita. Quando c’è una perdita di corrente verso terra, il salvavita lo rileva e interrompe immediatamente l’alimentazione elettrica.
Questo binomio, terra e salvavita, è ciò che garantisce la sicurezza quotidiana all’interno delle abitazioni moderne.
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Perché è obbligatorio nelle nuove costruzioni
La normativa italiana prevede che ogni nuova costruzione sia dotata di un impianto di dispersione di terra a norma di legge. Senza questo sistema non sarebbe possibile rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico, documento indispensabile per rendere abitabile un edificio.
Oltre all’obbligo normativo, è bene ricordare che un impianto di terra correttamente realizzato significa maggiore sicurezza, minore rischio di incendi e protezione degli apparecchi elettronici più delicati.
L’importanza di una corretta manutenzione
Anche se l’impianto di terra è costruito per durare nel tempo, non va dimenticato che necessita di controlli periodici. Con il passare degli anni, l’ossidazione dei metalli o eventuali lavori sul terreno possono compromettere l’efficienza dei dispersori. Per questo motivo è sempre consigliato affidarsi a tecnici qualificati per le verifiche e le misurazioni di resistenza di terra.
Per concludere, la realizzazione di un impianto di dispersione di terra in una nuova costruzione non è solo un obbligo normativo, ma una vera e propria garanzia di sicurezza per chi vivrà in quella casa. Un impianto elettrico sicuro parte sempre da una buona messa a terra, in grado di proteggere persone, elettrodomestici e impianti da eventuali guasti.